Two cases of asbestosis diagnosed on the basis of anamnestic, clinical, and instrumental criteria, were not confirmed by forensic autopsy ordered by the public prosecutor to ascertain the cause of death. The two cases demonstrate that a suggestive working history can be misleading, in the absence of clear radiological signs and histopathological findings, and that asbestosis must be diagnosed following the criteria consolidated in the scientific literature, as any diagnostic errors can have serious legal consequences.
«Diagnostica per immagini e immaginazione nella diagnosi di asbestosi». Due casi di asbestosi diagnosticati in base a criteri anamnestici, clinici e strumentali non sono stati confermati dall’autopsia disposta in sede giudiziaria, per accertare la causa della morte. I due casi dimostrano che un’anamnesi lavorativa compatibile con la diagnosi può essere fuorviante, in assenza di chiari segni radiologici e istopatologici. La diagnosi di asbestosi deve soddisfare i criteri consolidati nella letteratura scientifica, in quanto eventuali errori diagnostici possono avere gravi implicazioni legali.