Aim: To report about an additional case of biliary ileus after bariatric surgery is reported and extensively reviewing the literature on this topic.
Material of study: We reviewed the literature and found three cases of gallstone ileus (GI) that occurred after bariatric surgery.
Discussion: A 41 year old patient presented a GI eight years after a biliointestinal bypass (BIB) for morbid obesity. The patient complained of abdominal pain for two weeks. Computed tomography (CT) and abdominal ultrasound (US) allowed a preoperative diagnosis of GI and planning of surgical strategy. Surgical treatment was carried out through laparoscopic-assisted enterolithotomy alone procedure. This choice is supported discussing the related issues: morbidity, potential recurrence, eventual developing of gallbladder carcinoma.
Conclusion: It is the first reported case of GI after BIB preoperatively diagnosed through CT scan and US, and treated with a laparoscopic assisted approach. Additional considerations concerning preoperative diagnosis, surgical strategy, technical details and follow-up can be usefully applied even in non post-bariatric biliary ileus.
Key words: Biliointestinal bypass, Gallstone ileus, Laparoscopy, Ultrasonography.
L’ileo biliare (IB) è una rara urgenza chirurgica, secondaria alla formazione di una fistola colecisto-enterica. È una patologia ancora gravata da una elevata mortalità (15-18%), soprattutto perchè prevalente nella popolazione anziana. L’IB si manifesta con i sintomi aspecifici dell’occlusione intestinale (dolore e distensione addominale, alvo chiuso a feci e gas, vomito) e, per tale ragione, la diagnosi eziologica preoperatoria non è frequente. La triade radiologica di Rigler (pneumobilia, presenza di un calcolo ectopico, livelli idro-aerei) è patognomonica, ma identificabile solo in circa il 15% dei casi alla radiografia dell’addome. A motivo della rarità della patologia, non vi è unanime consenso circa il trattamento dell’IB. In letteratura sono pochi i lavori che riportano l’insorgenza di IB in pazienti precedentemente sottoposti a chirurgia bariatrica. La revisione della letteratura ha permesso di reperire tre casi di ileo biliare successivi a chirurgia bariatrica, di cui due conseguenti a bypass biliodigestivo. Viene presentato un ulteriore caso di una paziente di 41 anni che ha sviluppato un ileo biliare otto anni dopo un intervento bariatrico di bypass bilio-intestinale laparoscopico. Nei pazienti sottoposti a intervento di bypass bilio-digestivo per obesità patologica, viene confezionata una anastomosi tra la colecisti ed il digiuno in modo da conservare la circolazione enteropatica, riducendo le conseguenze del malassorbimento. L’analisi della letteratura relativa ai casi di ileo biliare post-bariatrici pubblicati e di quella più generale sull’ileo biliare, permette di elaborare considerazioni di pratica utilità inerenti la diagnosi pre-operatoria, il ruolo dell’ecografia nella pianificazione della strategia chirurgica e il trattamento chirurgico laparoscopico a cui è stata sottoposta la paziente.