Regional anaesthesia techniques for carotid surgery: the state of art

J Ultrasound. 2014 May 1;17(3):175-83. doi: 10.1007/s40477-014-0094-5. eCollection 2014 Sep.

Abstract

Purpose: This review will analyse some aspects of regional anaesthesia (RA) for carotid endarterectomy (CEA), a surgical procedure which requires a strict monitoring of patient's status. RA remains an important tool for the anaesthesiologist. Some debates remain about type and definition of regional anaesthesia, efficacy and safety of the different cervical block techniques, the right dose, concentration and volume of local anaesthetic, the use of adjuvants, the new perspectives: ultrasonography, the future directions.

Methods: A literature search was performed for journal articles in English language in the PubMed Embase and in The Cochrane Library database, from January 2000 to December 2013. The electronic search strategy contained the following medical subject headings and free text terms: local anaesthesia versus general anaesthesia for endarterectomy, superficial and deep cervical block, complications of cervical nerve block, ultrasound guidance of superficial and deep cervical plexus block.

Conclusions: The gold standard for RA will be achieved after overcoming a number of limitations by a more extensive use of ultrasonography, by combining general and regional anaesthesia, including conscious anaesthesia, by defining the appropriate volume, concentration and dosage of local agents and by addition of adjuvants.

Obiettivo: La presente rewiew analizza alcune problematiche riguardanti l’anestesia regionale (AR) nella chirurgia della carotide, endoarterectomia carotidea (EAC) procedura chirurgica che richiede un attento monitoraggio dello stato neurologico e clinico del paziente. L’AR continua ad essere una metodica, alternativa all’anestesia generale (AG), importante per l’anestesista. Permangono, tuttavia, alcuni punti di discussione sul tipo e la definizione della AR, sull’efficacia e la sicurezza delle differenti tecniche di blocco del plesso cervicale, sul dosaggio, la concentrazione ed il volume di anestetico locale più appropriati, sull’uso di farmaci adiuvanti, sulle nuove prospettive: l’ultrasonografia e le sue future applicazioni in questo ambito.

Metodi: E’ stata eseguita una ricerca bibliografica sui principali database, Pubmed Embase e The Cochrane Library dal gennaio 2000 al dicembre 2013. Sono stati utilizzati nella ricerca elettronica le seguenti parole chiave ed associazioni di termini medici: anestesia locale versus anestesia generale nell’endoarterectomia carotidea, blocco del plesso cervicale superficiale e profondo, complicanze del blocco nervoso cervicale, blocco del plesso cervicale profondo e superficiale ecoguidato.

Conclusioni: Il gold standard, nell’esecuzione dell’AR, per interventi di EAC, sarà possibile solo superando alcune limitazioni legate alle tecniche anestesiologiche tradizionali. Ciò sarà ottenuto grazie ad un uso più appropriato e specifico dell’ultrasonografia, in questo ambito, ad una sempre maggiore integrazione di tecniche regionali con l’anestesia generale, includendo in quest’ultima anche la cosiddetta “conscious anaesthesia”, ad una precisa definizione del volume, della concentrazione e del dosaggio di AL più appropriati ed all’aggiunta di farmaci adiuvanti alla soluzione anestetica.

Keywords: Carotid surgery; Cervical plexus; Local anaesthesia; Ultrasonography.