Phoniatrics is the medical specialty involved in the management of communication and swallowing disorders. Videoendoscopy plays an important role in the assessment of various disorders in the clinical practice of phoniatrics: the voice as well as the speech and swallowing mechanisms can be analysed through this procedure. Aim of the study is to describe videoendoscopic application in daily phoniatric practice: data on 1627 participants, consecutively examined, are reported. A total of 2004 videoendoscopy examinations were performed between March 1999 and December 2002. Study population comprising 1627 patients (716 male, 911 female); age ranged from 0.6 to 97 years. The following parameters were considered: a) function to be assessed through videoendoscopy (voice, speech, swallowing, other); b) phoniatric nosological chapter in participants with a recognized disease; c) age of participant; d) occupation of participant; d) medical discipline related to disease identified. Three populations were analysed: study population (1627 subjects), subjects requiring phoniatric consultation for voice and swallowing assessment. The participants examined endoscopically required a phoniatric consultation in order to have a voice or a swallowing assessment, respectively, in 67% and 20% of the cases. In 411 out of 1095 (37.5%) voice evaluations, no disorder was identified, while in most of the swallowing assessments (93.1%), a clear dysphagic disorder was detected. A bimodal distribution appeared in the 1627 participants and in the voice population with a first peak at age 20-40 years and a second peak at age 50-70. In the swallowing population, the number of participants examined appeared to increase with age. In the swallowing population, pensioners and clerks represent almost 80% of the population; in the total population, as well as in the voice populations, pensioners as well as teachers, singers and students are well represented. In most cases (52.5%), no clear disease was present. The two areas of disease most represented were otorhinolaryngology and neurology.
La Foniatria è la specialità medica dedicata alla gestione dei disturbi della comunicazione e della deglutizione. La videoendoscopia (VES) ha un ruolo importante nella valutazione di diversi disturbi della pratica clinica foniatrica: i meccanismi della voce, così come quelli della parola e della deglutizione, possono essere analizzati attraverso questa procedura. Scopo dello studio è descrivere l’applicazione della VES nella pratica foniatrica quotidiana: vengono riportati i nostri dati su 1.627 soggetti consecutivamente esaminati. 2.004 VES sono state effettuate fra marzo 1999 e dicembre 2002. 1.627 soggetti, 716 maschi e 911 femmine, sono stati esaminati; l’età dei soggetti variava fra gli 0,6 e i 97 anni. I seguenti parametri sono stati considerati: a) funzione da valutare attraverso la VES (voce, parola, deglutizione, respirazione); b) capitolo del catalogo nosologico foniatrico nei casi con una malattia riconosciuta; c) età dei pazienti; d) lavoro dei pazienti; d) disciplina medica legata alla malattia identificata. Sono state analizzate tre popolazioni: la popolazione di 1.627 soggetti, le popolazioni che richiedevano un consulto foniatrico per una valutazione della voce e della deglutizione. I soggetti esaminati endoscopicamente hanno richiesto un consulto foniatrico per avere una valutazione della voce e della deglutizione rispettivamente nel 67% e nel 20% dei casi. In 411 dei 1.095 (37,5%) delle valutazioni vocali, non è stato identificato alcun disturbo, mentre nella maggior parte delle valutazioni deglutitorie (93,1%) era visibile un chiaro disturbo disfagico. Nei 1.627 soggetti e nella popolazione esaminata per valutazione vocale è apparsa una distribuzione bimodale con un primo picco all’età di 20-40 anni e un secondo picco all’età di 50-70 anni. Nella popolazione di soggetti esaminati per una valutazione deglutitoria il numero di soggetti esaminati sembra crescere con l’età. Pensionati e impiegati rappresentavano quasi l’80% della popolazione esaminata per valutazione deglutitoria; nelle restanti due popolazioni non solo pensionati, ma anche insegnanti, cantanti e studenti sono ben rappresentati. Nella maggior parte dei casi (52,5%) non era presente un chiaro quadro patologico. Le due aree di malattia maggiormente rappresentate erano l’otorinolaringoiatria e la neurologia.